«L’unione e l’incorporazione reale dell’uomo con
Cristo ha due parti, l’una e la prima e fondamentale è l’opera di Dio solo, è
il fondamento della seconda, quella che si chiama anche la generazione
spirituale, la nascita dell’uomo nuovo: è il congiungimento stabile che Cristo
fa dell’uomo a sé, onde la nuova creatura. La seconda parte, propagazione ed
effetto della prima, non è fatta dal solo Cristo, ma da Cristo coll’uomo, a cui
s’è congiunto»
(A. Rosmini, Introduzione al
vangelo secondo Giovanni commentata)
Consapevoli che,
anche per costruire sicurezza e tranquillità, «lo sviluppo è il nuovo nome
della pace» (PP 76ss.), facciamo nostro
l’augurio di Papa Francesco interpretandolo alla luce delle parole di Rosmini:
“La Vergine Maria, Madre degli evangelizzatori, ci aiuti a sentire fortemente
la fame e la sete del Vangelo che c’è nel mondo, specialmente nel cuore e nella
carne dei poveri (Angelus del 24 gennaio 2016)”.
Condivido con voi le parole di Gianfranco Ravasi, nella rubrica Breviario, pubblicate sul Sole 24 Ore lo scorso 23 ottobre:
"Sta’ attento ai tuoi pensieri, perché diventano parole. Sta’ attento alle tue parole, perché diventano azioni. Sta’ attento alle tue azioni, perché diventano abitudini. Sta’ attento alle tue abitudini, perché diventano il tuo carattere. Sta’ attento al tuo carattere, perché diventa il tuo destino.
Formidabile questo passo del Talmud, il testo delle grandi tradizioni giudaiche. La cascata irrefrenabile dei pensieri che si fanno parole, che a loro volta si mutano in azioni, che si cristallizzano in abitudini, plasmando il carattere che condurrà al destino ultimo, è la parabola della storia di ciascuno di noi. Vorrei, tuttavia, porre l’accento solo su quel monito reiterato «Sta’ attento!». È significativo che il profeta Ezechiele si definisca come una sentinella che segnala il pericolo. È questa anche la funzione della coscienza che scuote il sonno della ragione. Oggi, però, tutto sembra indurre a una narcosi dell’anima, del cuore e della mente, così che la cascata evocata possa dilagare senza rumore e ostacoli".
Sono già disponibili sul canale you tube dell'Associazione Spei lumen i video delle relazioni di Gian Pietro Soliani e Francesco Saccardi sul tema Rosmini e Bontadini, tenute lo scorso 23 novembre a Reggio Emilia. Cliccate sul link qui sotto e buona visione!
Cari amici amanti della filosofia e della teologia di seguito trovate la locandina della
prossima iniziativa del Cenacolo Rosminiano Emiliano-Romagnolo che sarà
mercoledì 23 novembre alle ore 17:30 presso la Biblioteca dei Cappuccini di
Reggio Emilia.
Nell'ambito del ciclo di incontri
"Rosmini e i filosofi/teologi del Novecento" Gian Pietro Soliani e
Francesco Saccardi, due giovani e promettenti studiosi, interverranno sul tema Rosmini e Bontadini. Vi aspettiamo numerosi!
Sono stati pubblicati gli Atti del Colloquio Rosmini svoltosi a Catania lo scorso aprile nei Quaderni di Synaxis, numero speciale 6, curato da don Piero Sapienza.
Nella rivista è contenuto un mio articolo dal titolo La "polis" forma dei legami di libertà tra coscienza personale e coscienza civile. Il contributo enuclea la struttura portante tra il tema della polis costituita da legami che hanno molteplici forme, e della polis come intreccio tra la libertà della coscienza personale e di quella civile. Si mostra il contributo della riflessione di Rosmini al tema, mostrando come e perché la teologia filosofica di Rosmini contribuisce a tutto ciò, proprio mediante il superamento della modernità, anche rispetto alla quale concorre a definire non un'epoca di passaggio, quanto piuttosto un passaggio d'epoca.
Indice
Piero Sapienza: Introduzione
Fernando Bellelli: La "polis" forma dei legami di libertà tra coscienza personale e coscienza civile
Carla Canullo: Rosmini e il passaggio dalla fenomenologia rovesciata del simbolico alla svolta affettiva della metafisica
Gian Pietro Soliani: Rosmini e la libertà ontologica, personale e politica
Cristian Vecchiet: La dimensione politica dell'etica filosofica e teologica della verità secondo Rosmini
Leonardo Paris: Dimensione antropo-teologica determinata dalle neuroscienze
Il volume è disponibile scrivendo a synaxisredazione@studiosanpaolo.it
Sono disponibili sul canale you tube dell'associazione Spei lumen al link Rosmini-Stein i video dell'incontro culturale del 12 ottobre scorso con Raffaella Pozzi e Nicola Ricci.
Grazie ai relatori e a tutti coloro che sono intervenuti. Il prossimo mese Rosmini-Bontadini. A presto con più precise informazioni.
Riprende, dopo la pausa estiva, il ciclo di incontri Rosmini e i filosofi/teologi del Novecento.
Questa volta saranno i due amici Prof. Nicola Ricci e Prof.ssa Raffaella Pozzi che porranno in dialogo un colosso del pensiero quale Antonio Rosmini e una delle personalità femminili più acute, lucide e profonde che il Novecento ci ha regalato: Edith Stein, poi Santa Teresa Benedetta della Croce, oggi patrona d'Europa.
L'appuntamento è il prossimo 12 ottobre, mercoledì pomeriggio, alle ore 17:30, nella nostra abituale location: la Biblioteca dei Frati Cappuccini di Reggio Emilia in Piazza Vallisneri, 1.
Vi aspetto numerosi e vi invito a diffondere la locandina presso tutti coloro che ritenete interessati!
"Spesso, in questi ultimi anni, nei solitari e brevi passaggi di pausa tra uno studio e l'altro, si affacciano alla mente i volti delle persone vive e defunte che lo hanno popolato, i progetti e le realizzazioni più o meno riuscite, l'atmosfera psicologica che avvolgeva il tutto. Un bagaglio di memorie, depositate a strati dal tempo e sepolte entro di me. Più avanzo negli anni, più vedo assottigliarsi gli amici in grado di riportare a galla queste memorie. Eppure, solo attraverso il loro intreccio si può avere un'idea di cosa sia stato, e continui ad essere oggi, il Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa. Per cui avverto la responsabilità di disseppellirle finché sono in tempo, per depositarle in uno scritto: scripta manent".
Padre Umberto Muratore, Direttore del Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa, Introduzione al libro "Cinquant'anni di passione. Vita del Centro Rosminiano di Stresa", Edizioni Rosminiane, Stresa 2016
E' con queste parole che Padre Umberto Muratore introduce il libro in cui narra i 50 anni di vita del Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa, cuore pulsante della carità intellettuale rosminiana. Un racconto tutto da leggere in cui pagina dopo pagina scorrono volti, voci, pubblicazioni, progetti. Come Cenacolo sin dalla nascita collaboriamo con il Centro per le nostre attività facendo tesoro di consigli, esperienze e indicazioni e scambiandoci contatti e conoscenze. Ci complimentiamo per questo importante traguardo augurandone tanti altri a venire! Il 25 settembre prossimo a Stresa è organizzato un pomeriggio di cultura, storia e festa.
È da alcuni giorni in libreria un libro-testimonianza sul Cardinale Biffi nel quale sono state raccolte numerose testimonianze e riflessioni teologiche sul Cardinale emerito di Bologna scritte da vari autori. Tra gli illustri nomi presenti, come i Cardinali Ravasi, Ruini e Scola, Mons. I. Biffi, Mons. R. Fisichella, il Prof. Zamagni, ho avuto l'onore di comparire anche io! Grazie al curatore Roberto Cutaia, giornalista, con quale ci unisce la passione rosminiana. Il link qui di seguito porta direttamente sul sito della Lateran University Press, da cui il libro è editato: Giacomo Biffi. Il cardinale dal profumo di Cristo.
Nell'ambito del Rosmini Institute, ha visto la luce la sezione del Rosminianesimo teologico! Compito della redazione, che mi vede lavorare come coordinatore insieme ad altri amici e colleghi, è l’ambito teologico fondamentale e sistematico
e altri sottoambiti di ricerca di volta in volta definiti, con lo scopo di ri-comprendere lo sviluppo storico e teoretico del
rosminianesimo, tanto nel suo insieme, quanto in riferimento alle sollecitazioni teologiche
sorte in ogni tempo. Questo per sollecitare il pensiero ad una ricerca fruttuosa e costante in
direzione di una sempre maggior consapevolezza del valore della teoresi umana nell’ottica
della rivelazione cristologico-trinitaria, quand’essa sia disposta a realizzarsi a prescindere da
qualsiasi pregiudizio di natura teoretica o ideologica.
A questo link http://www.cattedrarosmini.org/site/view/view.php?cmd=view&id=251&menu1=m17&menu2=m52&menu3=m439 il breve video di presentazione della sezione, tenuta da me insieme al Prof. Tadini e il progetto editoriale.
Riflessione e cultura come fornace per costruire un futuro di pace. Continua a Nizza la summer school in "Law and humanities" nata dalla collaborazione tra vari enti accademici e culturali.
Il 26 luglio interverrò nell'ambito del convegno "Per una giurisprudenza filosofica. Vico e
il segreto del diritto naturale". Grazie all'amico prof. Paolo Heritier per l'invito e la bella iniziativa.
Cliniche legali, agricoltura e disabilità a Dogliani per riflettere e raccontare esperienze e progetti che intersechino vulnerabilità, disabilità e agricoltura multifunzionale. Tra gli altri don Domenico Cravero e Paolo Heritier.
Sono disponibili sul canale you tube dell'Associazione culturale Spei lumen i video del pomeriggio di studio del 27 aprile 2016 presso la Biblioteca dei Cappuccini a Reggio. Tema Rosmini/Blondel.
Grazie al prof. Fulvio De Giorgi per il suo sempre presente impegno e al prof. Gianfranco Panari, mio professore durante gli anni di studio in seminario, con il quale abbiamo finalmente potuto tornare a filsofare insieme!
padre e pastore del sacramento dell'ordine che mi hai conferito per l'imposizione delle tue mani il giorno 8 giugno 2002, amatissimo episcopo che con tanta premura hai seguito, generato e custodito il mio presbiterato, ti devo tantissimo. Non trovo le parole per esprimere il mio dolore umano per l'esito terreno dell'ultimo tratto del tuo pellegrinaggio; mi conforta, nella fede, il saperti in quel "già" dal quale intercedi per il nostro "non ancora". Tante volte mi hai accolto per dialogare insieme, tante volte mi hai ascoltato e consigliato, tante volte mi hai incoraggiato. Sei venuto anche a casa mia, abbiamo passeggiato a Roccapelago sul far della sera discettando di filosofia e teologia a partire da Gilson, mi hai inviato a studiare presso la FTIS (Facoltà Teologia dell'Italia Settentrionale) ed esortato a mettere nelle mani del cardinale Biffi la mia licenza in teologia fondamentale. Hai saputo coniugare la fedeltà genuina al vero senso della tradizione con lo sguardo profetico e sapiente del gufo, che vede nella notte. Ora che sei con San Geminiano in compagnia dei Santi nella Trinità invoca per noi l'intercessione di Maria nella rosa dei beati, perché con la tua amorevolezza e predilezione per gli ultimi possiamo camminare verso il Signore portando agli uomini del nostro tempo il lieto annuncio della Parola che salva e i sacramenti della misericordia di Dio e la carità che tutto copre, tutto spera e tutto sopporta.
E' disponibile sul canale you tube dell'associazione Spei lumen il video della serata A. Rosmini e B. Lonergan, tenutasi il 19 aprile scorso, dove è intervenuto insieme a me il prof. Pierpaolo Triani. Buona visione!
Questa volta Rosmini ci porta fino a Catania. Il "Colloquio Rosmini" di quest'anno organizzato dallo Studio Teologico San Paolo si occuperà di "La “polis”: forme dei legami e libertà tra coscienza personale e coscienza civile". Insieme a me interverranno gli amici e colleghi Gian Pietro Soliani, Leonardo Paris, Cristian Vecchiet e la professoressa Carla Canullo, con la quale ho il grandissimo piacere di lavorare per la prima volta, e che ci onora della sua presenza. Un grazie all'amico don Piero Sapienza per aver realizzato questa giornata. A voi amici chiedo di accompagnarci col pensiero e la preghiera!
Domani, mercoledì 27 aprile, alle 15:30 nella nostra ormai abituale sede della Biblioteca dei Cappuccini di Reggio Emilia, io e il prof. Panari tracceremo un breve confronto tra Rosmini e Blondel. Modera il prof. Fulvio De Giorgi. Tutti coloro che desiderano partecipare sono i benvenuti!
Vi invito tutti il giorno 19 aprile alle ore 21.00 presso la Sala P. Daniele da Torricella a Reggio Emilia in Via Ferrari Bonnini n. 2, nei locali della Biblioteca Regionale dei pp. Cappuccini. Oltre a me interverrà il prof. Pierpaolo Triani.
"E dato che l'essere morale abbraccia l'umiliazione, la mortificazione e il sacrificio, perciò la percezione soprannaturale e viva del Verbo conduce l'anima a compiacersi nella Santità del Verbo, e quindi a riconoscere, amare ed imitare il suo svuotamento, la sua passione, e la gloria veniente da questa ultima perfezione di virtù che nella pazienza e nel sacrificio de' beni naturali è consumata".
(Beato Antonio Rosmini, Introduzione del Vangelo secondo Giovanni commentata, lezione XIX).
L'essere morale è triadico e trinitario: triadico nell'ordine creaturale, trinitario nell'ordine soprannaturale: è lo Spirito Santo. Lo Spirito del Risorto imprime nell'essere morale della persona umana sanata ed elevata dalla grazia la presenza di Cristo risorto, nella misura in cui il cristiano è unito alla morte di Cristo per essere reso partecipe della sua Risurrezione.
La nostra vita, intera biografia spirituale, è trasformata dalla resurrezione di Cristo!
“La rimozione della differenza è il problema, non la soluzione. […] Vorrei esortare gli intellettuali a non disertare questo tema” (Papa Francesco)
“Il simbolo è un efficacissimo mezzo per richiamare il pensiero al concetto della divina essenza, per suscitare verso di lui l’affetto, per rendergli culto”. (B. Antonio Rosmini, Del divino nella natura)
Cari amici,
ecco il link al mio intervento, ma sul canale you tube dell'Associazione Spei Lumen https://www.youtube.com/channel/UC8YVc8zoFz48SX3tSmfxNlg trovate tutti i video delle relazioni del convegno di Modena e Reggio Emilia del 12/13 febbraio scorso: "Nuzialità: relazione e identità".
In questo convegno si è tentato di mettere a tema la connessione tra la teoresi speculativa del Beato Antonio Rosmini ed il tema teologico-filosofico della nuzialità, sostenendo che il valore simbolico dell’ontologico, così come è ricavabile dall’elaborazione del pensiero del Roveretano, costituisce lo strumentario più adeguato per comprendere la nuzialità come originario del dato trinitario, ed, in quest’ottica, ri-comprendere l’antropologico come dato esistenziale e soggettivo, oltre che relazionale e, per questo (generativamente, per questa relazionalità metafisica), anche di natura.
PRIMA SESSIONE.
L’approfondimento teologico-fondamentale e sistematico qui offerto delinea un confronto fino ad ora inedito tra la prospettiva nuziale elaborata da Giorgio Mazzanti e la prospettiva sul tema della teologia trinitaria intersoggettiva e nuziale di Rosmini, così come se ne reperiscono gli elementi tramite il sondaggio iniziale di Emanuele Pili e Fernando Bellelli. Lo strumentario teoretico di Rosmini sul tema si rivela imprescindibile per dare rigore ed efficacia pratica all’epistemologia teologica del paradigma nuziale come paradigma pastorale strutturale, che ha da diventare sempre più effettivamente strutturante la pastorale.
SECONDA SESSIONE
Altra prospettiva, che si sta affermando nel suo interesse, pertinenza e necessità di approfondimento negli ambienti di ricerca accademica, è l’articolazione tra il giuridico e l’iconico-icologico. Con lo stile proprio di manifestazioni quali sono i numerosi festival a tema, che si svolgono ormai in innumerevoli città italiane, facendo cioè interagire registri comunicativi quali quello musicale e pittorico, oltre che il linguistico, la presente sessione mette a tema il rapporto tra l’estetico in Rosmini, con Carmelo Mezzasalma, ed il giuridico contemporaneo, con Paolo Heritier, offrendo implicitamente la seguente pista di ricerca, in fase di istruzione e svolgimento dagli studiosi intervenuti e dal gruppo di ricerca: rileggere lo status quaestionis dell’affective/iconic turn della filosofia del diritto contemporanea tramite la ri-comprensione della Filosofia del diritto del Beato Antonio Rosmini nell’istruenda epistemologia dell’estetica giuridica.
TERZA SESSIONE
Relativamente alla comprensione dell’antropologico, di fronte alla questione dell’identità della persona umana e dell’umano che è comune, occorre dare vita ad una nuova epistemologia tra il sapere delle scienze religiose, in particolare a proposito della sacramentaria (Grandis), il sapere filosofico-morale, tramite la relazione della Susy Zanardo, e quello delle scienze umane, tramite la relazione di Domenico Cravero. La presente sessione si prefigge di far interagire in modo embrionale i rispettivi registri scientifici, determinando l’apporto che Rosmini, tramite la relazione di Giancarlo Grandis, può dare a ciascuno e a tutti nel loro insieme multi-inter-disciplinare.
QUARTA SESSIONE
Inoltrandosi ulteriormente nel merito del tema del Convegno, l’ultima sessione mette a tema, tramite la relazione di Samuele Francesco Tadini, la questione cruciale del legame tra l’eros e l’agape nella teoresi di Rosmini, e tramite la relazione di Nicola Ricci la sua declinazione nei termini della prossimità, propiziando il ripensamento del tema dell’identità, così come viene offerto dalla relazione di Fulvio De Giorgi, per calibrarne le ripercussioni e riconsiderarne i principi alla luce di una psicologia che si confronti con l’antropologia, nel rispetto dei rispettivi metodi ed ambiti di ricerca, come nella relazione di Domenico Bellantoni, per una visione completa e rispettosa di tutto l’essere umano.
E' questo il titolo del convegno che il Cenacolo Rosminiano Emiliano-Romagnolo con l'associazione culturale Spei lumen ha organizzato a Modena e Reggio Emilia il 12/13 febbraio 2016 con il patrocinio di vari enti accademici e culturali, anche locali. Venerdì 12 saremo a Modena presso il Centro culturale Alberione in via Tre Febbraio, 7. Incominceremo alle 15:00 con i saluti del Vescovo Erio e di Padre Vito Nardin, generale dei Rosminiani. Seguiranno, oltre al mio, gli interventi di don Giorgio Mazzanti, Emanuele Pili e Suor Elena Bosetti. Alla sera, ore 20:45, mostra delle opere dei pittori Gina Fortunato e Carlo Barbieri, Filippo Bergonzoni al pianoforte e gli interventi di don Carmelo Mezzasalma e Paolo Heritier. Siamo nella nostra Modena, vi aspetto tutti numerosi! Il giorno dopo, 13 febbraio, si replica a Reggio Emilia, presso la Biblioteca dei Cappuccini. Il programma prevede iniziative sia il mattino che il pomeriggio: Susy Zanardo, don Domenico Cravero e don Giancarlo Grandis. Poi ancora Fulvio De Giorgi, Domenico Bellantoni, Nicola Ricci e Samuele Francesco Tadini. I relatori meritano davvero tutti di essere ascoltati! Per info e domande potete scrivere a me o alla e-mail dell'associazione speilumen@gmail.com e diffondete, diffondete, diffondete! Vi aspetto!
Il confronto Rosmini/Balthasar, due geni e giganti del pensiero, si articola sulla messa a tema del nesso fra la Trinità e la storia mediante la cristologia. Il non colpevole vuoto antropologico e il ripensamento dei trascendentali, anche in senso fenomenologico, in Balthasar è relazionato con la teoria della coscienza credente di Rosmini in quanto giudizio speculativo di un giudizio pratico almeno del second'ordine di riflessione.
I tre passaggi fondamentali della relazioen sono i seguenti:
- l'analogia cristologica
- l'universale concreto
- la teoria dell'originaria struttura metafisico-affettivo-simbolica della coscienza credente.
Cari amici,
quale modo migliore per augurare a tutti voi buon anno se non con una nuova iniziativa!
La collaborazione con la Biblioteca dei Cappuccini di Reggio Emilia continua anche quest'anno con un progetto ambizioso: Rosmini e i filosofi/teologi del Novecento.
Il percorso si snoderà in più parti e vedrà, assieme a me, tanti studiosi mettere a confronto Rosmini con grandi nomi del pensiero del secolo scorso. Iniziamo con il genio teologico di Hans Urs von Balthasar il 13 gennaio alle 17:30 presso la Sala Daniele da Torricella, in via Ferrari Bonnini, 2 a Reggio Emilia.
Chi volesse partecipare è il benvenuto!